Che cos’è il fai da te?
Difficile da dire in poco spazio. Di certo non sono solo lavoretti, e altrettanto certamente è una parola ormai molto usata.
Il fai da te, comunque, non è solo un hobby. Il fai da te è creatività e creazione, il bisogno di far qualcosa con le proprie mani,è dare sfogo al proprio estro e alle proprie capacità per fare qualcosa di diverso, che prima non c’era. È uno stile di vita.
Complice l’attuale periodo di crisi, tantissime persone sono spinte a dedicarsi a piccole riparazioni, soprattutto con l’intento di risparmiare tempo e denaro: i modesti interventi di ordinaria manutenzione possono rivelarsi molto cari e spesso per un lavoretto che si potrebbe risolvere in poco tempo si viene inseriti in liste d’attesa assai lunghe, da artigiani sommersi da mille chiamate. Ci vuole però passione, ordine e precisione.
E’ dunque questa la spinta principale per intraprendere questa attività; ma anche l’ordine e la precisione devono andare di pari passo con la passione perché la fretta e la confusione mal si accompagnano al suo successo. Sono determinanti la pazienza e lo studio dei meccanismi e dei processi di realizzazione degli interventi che si desiderano realizzare.
Cominciamo da ciò che serve: gli attrezzi, gli utensili. Un comodo sistema per tenerli in perfetto ordine è quello di riporli e riordinarli appendendoli a un pannello fissato a una parete del nostro laboratorio o garage. Il pannello potrà essere realizzato in materiali diversi (legno, plastica, metallo) ma dovrà avere supporti o ganci per la loro collocazione. Al termine di ogni utilizzo, gli utensili devono essere rimessi al loro posto per mantenere la giusta collocazione ed evitare confusione.
Chi non avesse a disposizione uno spazio dedicato al bricolage oppure un garage o una cantina, potrà optare per la classica cassetta dove riporre gli attrezzi del fai da te. Sia in metallo che in termoplastica, sono robuste e resistenti, dotate di scomparti, cassetti e contenitori estraibili e trasparenti per riporre attrezzi e minuteria metallica. C’è chi preferisce acquistarle già complete di utensili per integrarle poi successivamente e c’è chi invece preferisce acquistarle vuote e corredarle degli attrezzi per il fai da te, magari specifici per l’attività che si vuole intraprendere (giardinaggio, falegnameria, idraulica, ecc…).
Utensili principali
Fra gli attrezzi ci sono quelli che riteniamo indispensabili per il fai da te e che non dovrebbero mancare nella nostra cassetta degli attrezzi o nel nostro laboratorio. Partiamo da una dotazione di base per arrivare a una dotazione più “specializzata” e “professionale” a seconda del campo di intervento che si desidera affrontare.
Sicuramente non dovrebbero mai mancare:
– una serie di cacciaviti con punta piatta e a croce (almeno tre per tipo), di varie dimensioni e con impugnature comode e sicure; i cacciaviti dovrebbero avere preferibilmente la lama lunga per poter raggiungere punti poco accessibili. Potrebbe essere utile anche avere una serie di cacciaviti di piccole dimensioni per lavoretti di precisione. Attualmente vengono utilizzate anche viti con testa caratterizzata da una stella a sei punte (anti manomissione) e quindi sarebbe utile avere a disposizione un tris di cacciaviti idonei all’uso.
– una pinza di medie dimensioni; è il più versatile degli utensili per il fai da te ed è per questo che è presente in quasi tutte le case. Può essere impiegata in lavori di meccanica, idraulica, falegnameria, ecc… Come nel caso dei cacciaviti, sarebbe interessante averne a disposizione anche di dimensioni ridotte per lavoretti di precisione.
– una chiave a pappagallo regolabile, con manico antiscivolo, adatta a dadi di grandi dimensioni; pur essendo una chiave di vecchio tipo, è preferibile alla chiave a rullino poiché consente di esercitare più presa e quindi più forza nell’utilizzo.
– un tronchese (a tagliente laterale) di medie dimensioni, molto utile per tagliare fili elettrici e anche barrette metalliche di diametro non superiore ai 5-6 mm.
– due martelli, uno piccolo e uno grande, da tenere in considerazione per lavori in cui sono necessari utensili per il fai da te dotati di grande adattabilità per fissare chiodi, battere, infrangere e frantumare diversi tipi di materiali.
– un cutter, anche denominato taglierino, indispensabile per aprire imballaggi, tagliare nastri, corde e delineare contorni in materiale come cartone, compensato leggero, ecc..
– un set di chiavi inglesi fisse (dal n. 8 al 13) per poterle adattare a svariate esigenze.
– un set di chiavi a brugola, chiavi a sezione esagonale per viti a testa cava esagonale.
Il set, ancora, deve comprendere attrezzi di varie dimensioni per soddisfare svariate esigenze.
– assortimento di viti e chiodi da tenere rigorosamente suddivise per tipologia e dimensioni, per poter affrontare qualunque tipo di emergenza da risolvere con il fai da te.
– stesso discorso per tasselli da muro di varie dimensioni, in grado di risolvere le situazioni più svariate.
– un piccolo seghetto con lame per ferro e per legno.
– una lampada trasportabile da officina, dotata anche di gancio per poterla appendere e avere così le mani libere per continuare a lavorare in tutta tranquillità.
– un metro arrotolabile da 5 m e un metro rigido per eseguire tutti i lavori con il massimo della precisione.
– un trapano a percussione che abbia anche funzione di avvitatore, con regolazione dei giri, e che permetta la rotazione reversibile, per avvitare e svitare ogni tipo di vite in tempi brevissimi. Deve essere dotato di relative punte da muro, ferro e legno per ogni tipo di lavoro fai da te.
– una livella a bolla, sempre per restare in tema di ordine e precisione nell’eseguire piccoli lavoretti ma senza dimenticare la passione di risolvere piccoli problemi quotidiani.
– scalpelli di varie dimensioni per lavori di demolizione.
– pennelli di varie dimensioni, carta abrasiva, nastro adesivo per rifiniture e ritocchi di pareti e muri in genere.
– prolunghe di varie lunghezze per l’eventuale utilizzo di attrezzi elettrici.
– una scala, possibilmente di quelle estensibili, per raggiungere varie altezze.
Oltre a questi piccoli utensili prevalentemente manuali, una volta acquisita una discreta manualità e padronanza nell’esecuzione di semplici lavoretti, ci si può sbizzarrire acquistando anche utensili un po’ più complessi e che aiutano a realizzare anche qualcosa di più difficile.
Tra i vari attrezzi che si possono avere in dotazione troviamo:
– levigatrici, pialle, seghetti, fresatrici, rifilatori, ecc… in genere adatti a lavori con il legno;
– saldatrici, trapani a percussione e avvitatori semi professionali, graffettatrici, rivettatrici, ecc…, utili solitamente per ogni tipo di intervento da eseguire su mobili, ripiani, scaffali;
– motoseghe, decespugliatori, tagliasiepe, taglia erba, ecc… per dedicarsi prevalentemente al giardinaggio e alla manutenzione di prati e giardini.
Non possiamo dimenticare che per eseguire lavori di questo genere, anche solo utilizzando semplici utensili per il fai da te, dobbiamo avere un occhio di riguardo per la nostra sicurezza e quindi non dobbiamo mai eseguire alcun tipo di attività senza l’adeguata protezione. E’ necessario quindi dotarsi di guanti protettivi, occhiali protettivi, scarpe antinfortunistiche per preservare la propria incolumità.
Inoltre per avere tutte le attrezzature a portata di mano mentre si eseguono questi lavori, magari dopo essere saliti su una scala, è utile indossare un abbigliamento dotato di tasche e scomparti per riporre gli attrezzi, le viti, i chiodi e avere sempre tutto a portata di mano.
Gli Attrezzi da lavoro devono sempre essere di grande qualità e affidabilità
Soprattutto se utilizzati quotidianamente, devono far sì che chi li sta utilizzando riesca a svolgere al meglio la sua attività. L’officina meccanica, l’impresa edile, la falegnameria: tutti sono alla ricerca di attrezzature garantite e di qualità. Sempre di più, anche chi utilizza l’attrezzatura a casa propria per il fai da te, sceglie utensili di lavoro validi con alte prestazioni.
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Tutti i nostri fornitori sono noti sul mercato per l’alta qualità e l’affidabilità dei loro prodotti.
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