GUIDA ALLA SCELTA DEL CONDIZIONATORE

By in
GUIDA ALLA SCELTA DEL CONDIZIONATORE

 

Spesso ci è capitato di pronunciare o altrimenti sentire frasi come: “beato o benedetto chi ha inventato l’aria condizionata…”

Per soddisfare questa curiosità diciamo subito che dobbiamo tutto a Willis Haviland Carrier, un ingegnere e inventore statunitense, conosciuto appunto per essere stato l’inventore del condizionatore d’aria e l’uomo che ha dato il nome al diagramma psicrometrico.

Carrier completò il primo progetto di un impianto di condizionamento dell’aria il 17 luglio 1902; la tecnologia che stava alla base del suo impianto è già simile a quella degli impianti che troviamo in commercio oggi.

Cerchiamo adesso di capire le caratteristiche e le differenze fra

CONDIZIONATORE E CLIMATIZZATORE

 

due termini utilizzati spesso come sinonimi, ma che in realtà hanno un significato diverso e sono due dispositivi con caratteristiche da non confondere. La differenza è più evidente se mettiamo a confronto i due sistemi in dettaglio.

Il condizionatore consente di controllare la temperatura dell’ambiente, il livello di circolazione e  l’umidità nell’aria.

Il climatizzatore, invece, offre la possibilità di regolare in autonomia queste funzioni, dando stabilità nei controlli su temperatura e velocità del ventilatore. In più, il climatizzatore funziona anche in modalità riscaldamento: in questo caso viene anche detto pompa di calore.

Il climatizzatore ha una particolarità: permette di rinfrescare l’ambiente domestico spingendo l’aria calda attraverso la macchina grazie a un ventilatore, e raffreddandola facendola passare vicino a tubi freddi. Mediante i filtri presenti all’interno del dispositivo, l’aria viene purificata da elementi nocivi e cattivi odori, per dare all’ambiente un alto livello di salubrità.

Come detto, oltre che in rinfrescamento la macchina può funzionare anche in riscaldamento (pompa di calore), apportando calore nei mesi invernali. Questa doppia funzione è una soluzione che permette di ottenere un comfort ottimale durante tutto l’anno con un solo impianto domestico. Inoltre, gli alti livelli di efficienza raggiunti permettono oggi di godere di questi benefici mantenendo sotto controllo il consumo di energia elettrica.

Oltre a raffreddare l’ambiente e riscaldare come pompa di calore, il climatizzatore ha anche la capacità di deumidificare la stanza in cui è stato installato. Questo perché, raffreddando la temperatura dell’aria, parte dell’umidità in essa contenuta si condensa sotto forma di goccioline d’acqua che vengono raccolte nella bacinella predisposta all’interno dell’unità e poi espulse tramite l’impianto idrico.

Altro aspetto fondamentale di questo macchinario è che consente di impostare la temperatura desiderata. Una volta raggiunto il livello, il dispositivo funziona al minimo mantenendo la temperatura desiderata. Nel caso di variazione della temperatura dovuta a cause esterne (per esempio una porta che si apre), appositi sensori individuano il cambiamento e modificano l’operatività del sistema per riportare l’ambiente alla giusta temperatura.

Il condizionatore lavora in maniera più semplice. La sua funzione è quella di rinfrescare l’aria dando la possibilità di regolare la velocità, senza però impostare la temperatura. Non controlla l’umidità presente in una stanza, né circolazione e distribuzione; per questo non può ottimizzare la portata d’aria emessa. I filtri, più semplici di quelli di un climatizzatore, non sono in grado di migliorare significativamente la qualità dell’aria.

Riassumendo, climatizzatore e condizionatore sono entrambi dispositivi che consentono di cambiare la temperatura di una stanza, ma hanno funzioni diverse. In particolare, il cliente che si trova a scegliere tra i due sistemi deve sapere che il climatizzatore, oltre a rinfrescare l’aria, può riscaldarla, filtrarla e deumidificarla, impostando la temperatura desiderata.

Come scegliere un climatizzatore per casa

 

I parametri da controllare per scegliere un buon climatizzatore sono quattro:

  • la potenza
  • il sistema di filtraggio
  • la classe energetica
  • il grado di rumorosità

La potenza dovrà essere direttamente proporzionale alla grandezza della stanza da climatizzare. Il calcolo sfrutta un semplice rapporto matematico (340 BTU/h per m quadrato) che esamineremo in seguito.

Per quanto riguarda i filtri, tutti i climatizzatori moderni incorporano un sistema per purificare l’aria domestica, si tratta di filtri antiodore, antipolline e antibatterici. I filtri sono molto utili per chi ospita animali domestici e chi soffre di allergia.

La Classe Energetica ci segnala quanto il climatizzatore peserà sulla nostra bolletta elettrica. Si consiglia di scegliere climatizzatori di classe energetica pari almeno ad A+. La classe energetica più efficiente è la A+++.

Come già detto, per scegliere il climatizzatore (o meglio, la sua potenza), sarà necessario tenere presente i metri quadri dell’ambiente che s’intende climatizzare. Vi basterà moltiplicare 340 per i metri quadrati della stanza. Così per un locale di 12 mq, ad esempio, bisognerà orientarsi per un climatizzatore di almeno 4.080 BTU/h.

In realtà, scegliere un climatizzatore in base ai metri quadri non è abbastanza. Nel determinare la potenza si dovrebbe tenere conto del numero delle finestre, di come sono isolati gli infissi, dell’esposizione della camera, se vi sono apparecchi che producono calore, l’altezza del soffitto… Diciamo che moltiplicare i metri quadrati per il fattore 340 può essere un buon punto di partenza per orientarsi sulla scelta migliore.

Proviamo comunque a semplificare:

Ambiente da climatizzare  Potenza necessaria in Btu/h 
fino a 20 mq 7000 
da 20 a 30 mq 9000 
da 30 a 40 mq 12000 
da 40 a 50 mq 15000 

Ad oggi sconsigliamo l’acquisto dei vecchi climatizzatori ON/OFF che gravano molto sulla bolletta in quanto non riescono a consentire una gestione ottimizzata della temperatura. I vecchi apparecchi sono soggetti a numerosi avvii e spegnimenti mentre, gli ultimi climatizzatori con tecnologia inverter consentono di regolare in modo continuo e automatico sia potenza, sia velocità di funzionamento dell’apparecchio.

Climatizzatori attenti all’ambiente … e al risparmio!

I condizionatori inverter permettono di ottimizzare i consumi e ridurre gli sprechi, beneficiando del massimo comfort ambientale durante le stagioni più torride. Ed è per questo che stanno progressivamente soppiantando i vecchi condizionatori on-off, energivori e tecnologicamente superati.

L’inverter è un dispositivo elettronico situato all’interno del motore del condizionatore, che permette di modulare la potenza erogata dall’apparecchio in modo automatico in base alla temperatura in ambiente.

Questo meccanismo intelligente consente di mantenere, una volta raggiunta la temperatura desiderata, un funzionamento minimo di base, eliminando, di fatto, le continue accensioni e spegnimenti tipici dei climatizzatori on-off. Questo avviene sia nel caso la richiesta sia di aria fredda, sia di aria calda, come nel caso delle pompe di calore.

In altre parole questo significa risparmio energetico e maggior comfort.

  • Risparmio energetico e consumi ridotti fino al 30%, non essendo più necessarie continue riaccensioni
  • Maggior comfort grazie alla temperatura in ambiente che si mantiene sempre ai valori impostati e desiderati
  • Maggiore silenziosità, grazie al funzionamento a regime minimo del compressore
  • Lunga durata
  • Elevate prestazioni anche nella funzione di riscaldamento
  • Possibilità di accedere alle detrazioni fiscali 65% o delle agevolazioni del Conto Termico se si installa il condizionatore in sostituzione dell’impianto di climatizzazione esistente

Oggi è possibile acquistare prodotti anche a prezzi ridottissimi presso catene commerciali, discount e anche online l’offerta è davvero vastissima.

Noi vi consigliamo sempre la valutazione dell’acquisto nel miglior rapporto qualità-prezzo, informandovi su tutte le caratteristiche dei prodotti offerti, leggendo articoli specializzati e le recensioni di altri acquirenti. Nessuno vi regala niente e non sempre è conveniente spendere meno. Scegliere bene Marca e Rivenditore significa tranquillità anche per l’installazione, e nel tempo la manutenzione e gli anni di garanzia.

 

Per ulteriori informazioni contatta il tuo Consulente CIESSE